Con la messa presieduta da Papa Francesco nella Basilica Vaticana, domenica scorsa si è aperto il Sinodo sull’Amazzonia, per usare l’espressione corretta l’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Pan Amazzonica.
Perché il Santo Padre abbia deciso di indire un Sinodo proprio su questo argomento lo aveva spiegato Egli stesso durante un “angelus” di due anni fa: “individuare nuove strade per l’evangelizzazione di quella porzione del Popolo di Dio, specialmente degli indigeni, spesso dimenticati e senza la prospettiva di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della foresta Amazzonica, polmone di capitale importanza per il nostro pianeta”. Tema dei lavori che si svolgeranno a Roma fino al 27 ottobre: “Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale”.
Durante le tre settimane del Sinodo, la FOCSIV – di cui è parte attiva anche l’ENGIM – è coinvolta in una serie di iniziative, che saranno realizzate a Roma, per riflettere, sensibilizzare e comunicare i temi in agenda dell’assemblea
La FOCSIV, con i suoi 86 soci è impegnata da 47 anni in tutta l’Amazzonia con programmi ed iniziative concrete di cooperazione e sviluppo umano integrale affiancando le comunità locali. Iniziative tese a contrastare la perdita di autonomia e di governo delle proprie condizioni di vita e delle proprie terre da parte delle comunità locali e delle popolazioni indigene, a salvaguardare le biodiversità e le risorse ambientali.