
Circa 190 mila euro il finanziamento ottenuto dalla Conferenza Episcopale Italiana, cifra che servirà ad ammodernare i laboratori del centro, ad avviare nuovi corsi (serramentista in metallo, operatore meccatronico di autoveicoli, tecnico dei servizi sociali), a costruire una nuova struttura per laboratori ed aule, ad aggiornare circa 70 insegnanti e 300 alunni che hanno frequentato i corsi del CFP.
L’iniziativa nasce dalla necessità di proporre in Albania un centro di promozione della cultura del lavoro, dove tutte le forze lavorative, giovani ed adulte, possano trovare un punto di riferimento per un confronto reale tra quanto già si realizza e le potenzialità che si possono, invece, esprimere attraverso l’orientamento, la qualificazione e riqualificazione, l’alternanza scuola-lavoro, il sostegno all’imprenditorialità, il recupero e l’integrazione delle minoranze etniche e dei giovani in condizioni di disagio. Il progetto, infatti, mira anche a formare 60 giovani a bassa scolarizzazione o analfabeti che prenderanno parte ai corsi pomeridiani e 30 giovani in difficoltà di inserimento socio-lavorativo. Tre anni la durata del progetto.