Riflessioni, racconti, autovalutazioni e soprattutto emozioni, tante emozioni hanno caratterizzato l’incontro di monitoraggio finale che ha visto, come protagonisti, i 12 volontari ENGIM in servizio civile in Ecuador.
L’attività è durata tre giorni, dal 16 al 18 gennaio, e gli incontri sono stati condotti da Antonella Panunzi, formatrice ed ex volontaria, da Federico Filipponi, responsabile delle risorse umane, Enza Digangi e Matteo Lussiana, operatori ENGIM in Ecuador. Ha, inoltre, partecipato agli incontri Paolo Daghero, responsabile di ENGIM Piemonte, in visita in questi giorni presso i progetti ENGIM in Ecuador.
Una casa in legno sull’Oceano Pacifico è stato luogo di momenti di convivenza, dinamiche di gruppo, colloqui individuali, momenti di riflessione, racconti dei volontari e del loro anno a servizio dei bambini e dei giovani in difficoltà, accolti in vari progetti sociali dislocati nel Paese: Quito, Tena, Santo Domingo.Un anno intenso, pieno di difficoltà e imprevisti, ma un anno che, sicuramente, ha segnato la vita dei volontari, dando loro la possibilità di vivere un’esperienza unica e, sotto certi versi, irripetibile. Un anno trascorso con tanti giovani che hanno trovato in loro un compagno di viaggio, un maestro, un amico, un fratello, un esempio, e con i quali loro si sono dovuti rapportare quotidianamente, cercando di comprenderli e di superare tutte le difficoltà che hanno incontrato sulla loro strada.
Un cammino lungo, faticoso e difficile, che però ha saputo dare ad ognuno di loro la possibilità di sperimentarsi per davvero, di arrabbiarsi e di gioire in modo sincero, semplice e soprattutto autentico.
Consapevoli che quest’anno costituirà un’esperienza indimenticabile per tutti loro, a Carolina, Barbara, Bianca, Chiara, Fabio, Giulia, Laura, Letizia, Mara, Martina, Michele, Paola, va il nostro più grande ringraziamento e un “in bocca al lupo” per le loro prossime esperienze nel mondo. Suerte chicos!