Undici imprese selezionate e finanziate per avviare le loro attività. Entra nel vivo il progetto “Bo fia bo pudi: Projecto par a promoção de emprego dos jovem da Guiné-Bissau”. Cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del “Programma ANE - Actores Não Estatais”, il cuore del progetto è il rafforzamento del primo incubatore di micro imprese della Guinea Bissau, già avviato dall'ENGIM in collaborazione con il CIFAP.
L'incubatore dovrà avviare nuove imprese gestite da giovani, permettendo loro di inserirsi nel mercato locale. Il progetto intende, inoltre, migliorare l'incontro tra i giovani studenti e le imprese locali, attraverso la creazione di un ufficio di collocamento e di stage formativi.
L'intervento prevede anche una serie di azioni tese a migliorare l'offerta didattica dei due centri di formazione professionale CIFAP di Bissau e di Bula, gestiti dai Giuseppini del Murialdo.
Al momento sono undici i giovani imprenditori che hanno ricevuto i fondi per avviare le loro imprese a Bissau. Presentazione di un buon “business plan” - frutto di una formazione accurata -, investimenti diretti degli stessi imprenditori e tanto impegno e voglia di fare: questi gli ingredienti che hanno permesso ai giovani di essere selezionati per avviare le nuove imprese.
Adesso inizia la seconda fase, quella in cui potranno finalmente iniziare le loro attività, supportati dall'incubatore ENGIM, che, grazie al progetto “Bo fia bo pudi”, offrirà loro l'assistenza di tecnici locali per consulenze specifiche, in grado di garantire sostenibilità alle start up.